L’ereditarietà è una caratteristica che permette ad una classe di estendere le proprietà di altre classi.
La parola chiave “extends”
Ipotizziamo di avare una classe Animal
:
class Animal {
constructor(name) {
this.speed = 0;
this.name = name;
}
run(speed) {
this.speed = speed;
alert(`${this.name} runs with speed ${this.speed}.`);
}
stop() {
this.speed = 0;
alert(`${this.name} stands still.`);
}
}
let animal = new Animal("My animal");
QUi vediamo come rappresentare l’oggetto animal
e la classe Animal
graficamente:
…Potremmo voler creare un’altra class Rabbit
.
Poiché i conigli sono animali, la classe Rabbit
dovrebbe essere basata su Animal
, avendo accesso a tutti i metodi di Animal
, in questo modo Rabbit
può assumere tutti i comportamenti di base di un Animal
.
La sintassi utilizzate per estendere un’altra classe è: class Child extends Parent
.
Creiamo class Rabbit
che eredita da Animal
:
class Rabbit extends Animal {
hide() {
alert(`${this.name} hides!`);
}
}
let rabbit = new Rabbit("White Rabbit");
rabbit.run(5); // White Rabbit runs with speed 5.
rabbit.hide(); // White Rabbit hides!
L’oggetto della classe Rabbit
ha accesso sia ai metodi di Rabbit
(ad esempio rabbit.hide()
) che a quelli di Animal
(rabbit.run()
).
Internamente, extends
aggiunge da Rabbit.prototype
un riferimento [[Prototype]]
a Animal.prototype
:
Ad esempio, per trovare il metodo rabbit.run
, il motore JavaScript controlla (dal basso verso l’alto in figura):
- L’oggetto
rabbit
(non possiederun
). - Il suo prototype, che è
Rabbit.prototype
(possiedehide
, ma nonrun
). - Il suo prototype, che è (a causa di
extends
)Animal.prototype
, che possiede il metodorun
.
Come ricordiamo dal capitolo Native prototypes, JavaScript stesso usa l’ereditarietà per prototipi per gli oggetti integrati. E.g. Date.prototype.[[Prototype]]
è Object.prototype
. Questo è il motivo per cui le date hanno accesso ai metodi generici di un oggetto.
extend
Usare la parola chiave class
permette di specificare non solo una classe, ma anche un’espressione dopo la parola extends
.
Per esempio, una chiamata ad una funzione che genera la classe padre:
``js run function f(phrase) { return class { sayHi() { alert(phrase); } }; }
! class User extends f(“Hello”) {} /!
new User().sayHi(); // Hello
In questo codice la class User
eredita dal risultato della funzione f("Hello")
.
Questa particolarità può tornare utile nella programmazione avanzata, quando abbiamo bisogno di generare delle classi padre a seconda di vari parametri. ``
Sovrascrivere un metodo
Proseguiamo ora e vediamo come sovrascrivere un metodo. Di base, tutti i metodi che non vengono definiti in class Rabbit
vengono presi “cosi come sono” da class Animal
.
Ma se specifichiamo un metodo in Rabbit
, come stop()
allora verrà utilizzato questo:
class Rabbit extends Animal {
stop() {
// ...questo verrà utilizzato per rabbit.stop()
// piuttosto di stop() dal padre, class Animal
}
}
…Normalmente però non vogliamo rimpiazzare completamente il metodo ereditato, ma piuttosto costruire su di esso, modificarlo leggermente o estendere le sue funzionalità. Nel nostro metodo compiamo delle azioni, ma ad un certo punto richiamiamo il metodo ereditato.
Le classi forniscono la parola chiave "super"
per questo scopo.
super.method(...)
per richiamare un metodo dal padre;super(...)
per richiamare il costruttore del padre (valido solo all’interno del nostro costruttore).
Per esempio, facciamo sì che il nostro coniglio si nasconda automaticamente quando si ferma:
class Animal {
constructor(name) {
this.speed = 0;
this.name = name;
}
run(speed) {
this.speed = speed;
alert(`${this.name} runs with speed ${this.speed}.`);
}
stop() {
this.speed = 0;
alert(`${this.name} stands still.`);
}
}
class Rabbit extends Animal {
hide() {
alert(`${this.name} hides!`);
}
stop() {
super.stop(); // richiama il metodo stop() dal padre
this.hide(); // and then hide
}
}
let rabbit = new Rabbit("White Rabbit");
rabbit.run(5); // White Rabbit runs with speed 5.
rabbit.stop(); // White Rabbit stands still. White Rabbit hides!
Ora Rabbit
contiene il metodo stop
, che richiama al suo interno il metodo super.stop()
.
super
Come accennato nel capitolo Arrow functions rivisitate, all’interno delle funzioni a freccia (arrow functions)non si può utilizzare la parola super
Se acceduto, esso viene preso dalla funzione esterna. Per esempio:
class Rabbit extends Animal {
stop() {
setTimeout(() => super.stop(), 1000); // richiama il metodo stop dal padre dopo 1 secondo
}
}
Il super
nella funzione a freccia (arrow function) è lo stesso di stop()
, quindi funziona come dovrebbe. Se specificassimo una funzione “regolare” (regular) otterremmo un errore:
// Unexpected super
setTimeout(function() { super.stop() }, 1000);
Sovrascrivere il costruttore
Sovrascrivere un costruttore è leggermente più complicato.
Finora, Rabbit
non ha avuto il suo metodoconstructor
.
Secondo le specifiche, se una classe ne estende un’altra e non ha un suo metodo constructor
viene generato il seguente constructor
“vuoto”:
class Rabbit extends Animal {
// generato per classi figlie senza un costruttore proprio
constructor(...args) {
super(...args);
}
}
Come possiamo vedere, esso richiama il constructor
del padre, passandogli tutti gli argomenti. Questo accade se non creiamo un costruttore ad hoc.
Aggiungiamo quindi un constructor
personalizzato per Rabbit
, che specificherà, oltre al name
, anche la proprietà earLength
:
class Animal {
constructor(name) {
this.speed = 0;
this.name = name;
}
// ...
}
class Rabbit extends Animal {
constructor(name, earLength) {
this.speed = 0;
this.name = name;
this.earLength = earLength;
}
// ...
}
// Non funziona!
let rabbit = new Rabbit("White Rabbit", 10); // Error: this is not defined. (Errore: "this" non è definito)
Ops! Abbiamo ricevuto un errore. Ora non possiamo creare conigli (rabbits). Cosa è andato storto?
La risposta breve è:
- I costruttori nelle classi che ereditano devono chiamare
super(...)
, e bisogna farlo (!) prima di utilizzarethis
.
…Ma perché? Cosa sta succedendo? In effetti, questa richiesta sembra un po’ strana.
Ovviamente una spiegazione c’è. Addentriamoci nei dettagli, così da capire cosa effettivamente succede.
In JavaScript vi è una netta distinzione tra il “metodo costruttore di una classe figlia” e tutte le altre. In una classe figlia, il costruttore viene etichettato con una proprietà interna speciale: [[ConstructorKind]]:"derived"
.
La differenza è:
- Quando viene eseguito un costruttore normale, esso crea un oggetto vuoto chiamato
this
e continua a lavorare su quello. Questo non avviene quando il costruttore di una classe figlia viene eseguito, dato che si aspetta che il costruttore del padre lo faccia per lui.
Se stiamo creando il costruttore di un figlio dobbiamo per forza richiamare super
, altrimenti l’oggetto referenziato da this
non verrebbe creato. E riceveremmo un errore.
Per far funzionare Rabbit
dobbiamo richiamare super()
prima di usare this
:
class Animal {
constructor(name) {
this.speed = 0;
this.name = name;
}
// ...
}
class Rabbit extends Animal {
constructor(name, earLength) {
super(name);
this.earLength = earLength;
}
// ...
}
// finalmente
let rabbit = new Rabbit("White Rabbit", 10);
alert(rabbit.name); // White Rabbit
alert(rabbit.earLength); // 10
Sovrascrivere i campi di una classe
Questa nota assume che voi abbiate una certa esperienza con le classi, anche in altri linguaggi di programmazione.
Fornisce una spiegazione più dettagliata del linguaggio e ne illustra il comportamento che potrebbe essere fonte di errori (anche se molto rari).
Se trovate questa sezione troppo difficile da capire, saltatela pure, continuate a leggere, e rileggetela in un secondo momento.
In una sotto-classe possiamo estendere non solo i metodi, ma anche i campi di classe.
Anche se, si verifica un comportamento strano quando proviamo ad accedere ad un campo sovrascritto nel costruttore genitore, piuttosto differente da altri linguaggi di programmazione.
Consideriamo questi esempio:
class Animal {
name = 'animal';
constructor() {
alert(this.name); // (*)
}
}
class Rabbit extends Animal {
name = 'rabbit';
}
new Animal(); // animal
new Rabbit(); // animal
Qui, la classe Rabbit
estende Animal
e sovrascrive il campo name
con il suo valore.
Non c’è alcun costruttore in Rabbit
, quindi viene invocato quello di Animal
.
E’ interessante notare che in entrambi i casi: new Animal()
e new Rabbit()
, l’istruzione di alert
nella riga (*)
mostra animal
.
In altre parole, il costruttore genitore utilizza sempre i suoi campi dati, non quelli sovrascritti.
Cosa c’è di strano in questo?
Se non è ancora chiaro, confrontiamo con i metodi.
Qui abbiamo lo stesso codice, ma invece del campo this.name
invochiamo il metodo this.showName()
:
class Animal {
showName() { // invece di this.name = 'animal'
alert('animal');
}
constructor() {
this.showName(); // invece di alert(this.name);
}
}
class Rabbit extends Animal {
showName() {
alert('rabbit');
}
}
new Animal(); // animal
new Rabbit(); // rabbit
Notiamo che l’output è differente.
E questo è quello che ci aspetteremmo. Quando il costruttore genitore viene invocato da una classe derivata, utilizzate i metodi sovrascritti.
…Ma per i campi dati non è cosi. Come già detto, il costruttore genitore utilizza sempre i suoi campi dati.
Perché c’è questa differenza?
Il motivo sta nell’ordine di inizializzazione dei campi dati. I campi dati di una classe vengono inizializzati:
- Prima del costruttore per la classe base,
- Subito dopo
super()
per le classi derivate.
Nel nostro caso, Rabbit
è la classe derivata. Non c’è alcun constructor()
al suo interno. Come detto precedentemente, questo equivale ad avere un costruttore vuoto con la sola chiamata a super(...args)
.
Quindi, new Rabbit()
invoca super()
, che esegue il costruttore genitore, e (per le regole che segue la classe derivata) solamente dopo vengono inizializzati i suoi campi dati. Al momento dell’esecuzione del costruttore genitore, non esiste alcun capo dato in Rabbit
, questo è il motivo per cui vengono utilizzati i campi dati di Animal
.
Abbiamo quindi una sottile differenza di trattamento tra i campi dati ed i metodi in JavaScript.
Fortunatamente, questo comportamento si verifica solamente se un campo dati va a sovrascrivere quelli della classe genitore. Potrebbe essere difficile da capire come comportamento, per questo lo abbiamo spiegato.
Se dovesse verificarsi questo problema, si possono utilizzare i metodi invece dei campi dati.
Super: internamente, [[HomeObject]]
Se state leggendo il tutorial per la prima volta – questa sezione può essere saltata.
Qui spiegheremo i meccanismi interni che stanno dietro l’ereditarietà e super
.
Andiamo un pò più a fondo del metodo super
. Scopriremo alcune cose interessanti a riguardo.
Beh, proviamo a chiederci, come può funzionare? Quando un metodo viene eseguito, il suo oggetto di appartenenza viene indicato con this
. Se richiamiamo super.method()
, dunque, esso dovrà recuperare il metodo dal prototipo dell’oggetto corrente.
Questa attività può sembrare semplice, ma non lo è. Il motore (engine) conosce l’oggetto this
, quindi potrebbe ottenere il metodo dalla classe padre attraverso this.__proto__.method
. Sfortunatamente, una soluzione così “naif” non funzionerà.
Dimostriamo il problema, usando per semplicità degli oggetti piani (plain objects).
Nell’esempio sottostante, rabbit.__proto__ = animal
. Ora proviamo: in rabbit.eat()
richiamiamo animal.eat()
attraverso this.__proto__
:
let animal = {
name: "Animal",
eat() {
alert(`${this.name} eats.`);
}
};
let rabbit = {
__proto__: animal,
name: "Rabbit",
eat() {
// super.eat() dovrebbe funzionare presumibilmente così
this.__proto__.eat.call(this); // (*)
}
};
rabbit.eat(); // Rabbit eats.
Alla linea (*)
prendiamo eat
dal prototipo (animal
) e lo richiamiamo all’interno dell’oggetto. Nota che .call(this)
è importante, dato che this.__proto__.eat()
richiamerebbe il metodo eat
nel contesto della classe padre, non nella classe figlio.
Nell’esempio precedente in effetti il metodo funzionava a dovere: abbiamo ricevuto l’alert
corretto.
Ora proviamo ad aggiungere un altro oggetto. Vedremo cosa non va:
let animal = {
name: "Animal",
eat() {
alert(`${this.name} eats.`);
}
};
let rabbit = {
__proto__: animal,
eat() {
// ...salta in giro come un coniglio e richiama il metodo dalla classe padre (animal)
this.__proto__.eat.call(this); // (*)
}
};
let longEar = {
__proto__: rabbit,
eat() {
// ...fa qualcosa con longEar e richiama il metodo dalla classe padre (rabbit)
this.__proto__.eat.call(this); // (**)
}
};
longEar.eat(); // Error: Maximum call stack size exceeded (Errore: limite massimo di chiamate allo stack superato)
Il codice non funziona più! Possiamo vedere l’errore provando a richiamare longEar.eat()
.
Potrebbe non essere così scontato, ma se tracciamo la chiamata di longEar.eat()
possiamo capire perché ciò accade. Nelle linee (*)
e (**)
il valore di this
è l’oggetto corrente (longEar
). Questo è fondamentale: tutti i metodi di un oggetto ricevono l’oggetto corrente come this
, non attraverso un prototipo o simili.
Quindi, sia nella linea (+)
che nella linea (**)
il valore di this.__proto__
è esattamente lo stesso: rabbit
. Entrambi richiamano rabbit.eat
senza salire la catena, generando un ciclo (loop) infinito.
Questa immagine rappresenta ciò che accade:
- Dentro a
longEar.eat()
, la linea(**)
richiamarabbit.eat
assieme athis=longEar
.
// dentro a longEar.eat() abbiamo this = longEar
this.__proto__.eat.call(this) // (**)
// diventa
longEar.__proto__.eat.call(this)
// che è uguale a
rabbit.eat.call(this);
```
2. Poi nella linea `(*)` di `rabbit.eat` vorremo passare la chiamata ancora più in alto nella catena, ma `this=longEar`, dunque `this.__proto__.eat` è ancora `rabbit.eat`!
```js
// dentro a rabbit.eat() abbiamo ancora this = longEar
this.__proto__.eat.call(this) // (*)
// diventa
longEar.__proto__.eat.call(this)
// oppure (nuovamente)
rabbit.eat.call(this);
```
3. ...Dunque `rabbit.eat` richiama sé stesso in un ciclo (loop) infinito, perché non può più salire.
Il problema non può essere risolto utilizzando solo `this`.
### `[[HomeObject]]`
Per dare una soluzione, JavaScript ha un'altra speciale proprietà interna per le funzioni: `[[HomeObject]]`.
Quando una funzione appartiene ad una classe o ad un metodo, la sua proprietà `[[HomeObject]]` diventa l'oggetto.
Quindi viene utilizzata da `super` per capire il prototipo del padre e i suoi metodi.
Vediamo come funziona:
```js run
let animal = {
name: "Animal",
eat() { // animal.eat.[[HomeObject]] == animal
alert(`${this.name} eats.`);
}
};
let rabbit = {
__proto__: animal,
name: "Rabbit",
eat() { // rabbit.eat.[[HomeObject]] == rabbit
super.eat();
}
};
let longEar = {
__proto__: rabbit,
name: "Long Ear",
eat() { // longEar.eat.[[HomeObject]] == longEar
super.eat();
}
};
// funziona correttamente
longEar.eat(); // Long Ear eats.
Funziona come dovrebbe, grazie alle meccaniche di [[HomeObject]]
. Un metodo, per esempio longEar.eat
, conosce il suo [[HomeObject]]
e prende il metodo della classe padre da quel prototipo, senza utilizzare this
.
I metodi non sono “liberi”
Come abbiamo già visto, generalmente le funzioni sono libere, ovvero non sono legate ad un oggetto in JavaScript, così da poter essere copiate tra gli oggetti ed essere richiamate con un altro this
.
L’esistenza di [[HomeObject]]
viola questo principio, perché i metodi “ricordano” i loro oggetti. [[HomeObject]]
non può essere modificato, quindi questo legame dura per sempre.
L’unico posto in cui [[HomeObject]]
viene utilizzato è in super
. Quindi, se un metodo non utilizza super
è ancora libero e copiabile. Ma con super
le cose potrebbero andar male.
Qui di seguito è rappresentato un utilizzo sbagliato di super
:
let animal = {
sayHi() {
alert(`I'm an animal`);
}
};
// rabbit inherits from animal
let rabbit = {
__proto__: animal,
sayHi() {
super.sayHi();
}
};
let plant = {
sayHi() {
alert("I'm a plant");
}
};
// tree inherits from plant
let tree = {
__proto__: plant,
sayHi: rabbit.sayHi
};
tree.sayHi(); // I'm an animal (?!?)
Una chiamata a tree.sayHi()
mostra “I’m an animal”. Completamente sbagliato.
-
Quindi il suo
[[HomeObject]]
èrabbit
, dato che è stato creato inrabbit
. Non c’è modo di cambiare[[HomeObject]]
; -
Il codice di
tree.sayHi()
contienesuper.sayHi()
, che va fino arabbit
e prende il metodo daanimal
.
Metodi, non proprietà di una funzione
[[HomeObject]]
viene definito per metodi appartenenti a classi e ad oggetti piani (plain objects), ma per gli oggetti i metodi vanno definiti come method()
, non "method: function()"
.
La differenza potrebbe non essere rilevante per noi, ma lo è per JavaScript.
Nel prossimo esempio, viene utilizzata una sintassi errata (non-method syntax) per fare un confronto. La proprietà [[HomeObject]]
non viene impostata e l’ereditarietà non funziona:
let animal = {
eat: function() { // dovrebbe corrispondere a eat(){...}
// ...
}
};
let rabbit = {
__proto__: animal,
eat: function() {
super.eat();
}
};
rabbit.eat(); // Errore nella chiamata a super (dato che [[HomeObject non esiste]])
Riepilogo
- Per estendere una classe:
class Child extends Parent
:- Questo significa che
Child.prototype.__proto__
diventeràParent.prototype
, quindi i metodi vengono ereditati.
- Questo significa che
- Quando sovrascriviamo un costruttore:
- Dobbiamo richiamare il costruttore del padre attraverso
super()
nel costruttore diChild
prima di utilizzarethis
.
- Dobbiamo richiamare il costruttore del padre attraverso
- Quando sovrascriviamo un metodo:
- Possiamo usare
super.method()
in un metodo diChild
per richiamare il metodo daParent
.
- Possiamo usare
- Meccanismi interni:
- I metodi tengono traccia del loro oggetto o della loro classe nella proprietà
[[HomeObject]]
, così da poter utilizzaresuper
per accedere ai metodi della classe padre. - Non è quindi sicuro copiare un metodo in un altro oggetto attraverso
super
.
- I metodi tengono traccia del loro oggetto o della loro classe nella proprietà
Inoltre:
- Le funzioni a freccia (arrow functions) non hanno un loro
this
osuper
, dunque si adattano al contesto in cui si trovano.
Commenti
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, per più di 10 righe – utilizza una sandbox (plnkr, jsbin, codepen…)