15 dicembre 2021

Proprietà e metodi statici

Possiamo anche assegnare metodi alle classi stesse, non solamente al loro "prototype". Questi metodi sono detti statici.

All’interno della classe, questi vengono preceduti dalla keyword static, come possiamo vedere nell’esempio:

class User {
  static staticMethod() {
    alert(this === User);
  }
}

User.staticMethod(); // true

Questo avrà lo stesso effetto di assegnarla direttamente come proprietà:

class User { }

User.staticMethod = function() {
  alert(this === User);
};

User.staticMethod(); // true

Il valore di this nella chiamata User.staticMethod() è rappresentato dal costruttore dell classe User (la regola dell’ “oggetto prima del punto”).

Solitamente, i metodi statici vengono utilizzati per rappresentare funzioni che appartengono alla classe, ma non ad un oggetto in particolare.

Ad esempio, potremmo avere degli oggetti di tipo Article e necessitare di una funzione per confrontarli. Una soluzione naturale sarebbe quella di aggiungere il metodo Article.compare, come nell’esempio:

class Article {
  constructor(title, date) {
    this.title = title;
    this.date = date;
  }

  static compare(articleA, articleB) {
    return articleA.date - articleB.date;
  }
}

// usage
let articles = [
  new Article("HTML", new Date(2019, 1, 1)),
  new Article("CSS", new Date(2019, 0, 1)),
  new Article("JavaScript", new Date(2019, 11, 1))
];

articles.sort(Article.compare);

alert( articles[0].title ); // CSS

Qui Article.compare sta “al di sopra” degli articoli, poiché ha lo scopo di confrontarli. Non è un metodo di un articolo, ma piuttosto dell’intera classe.

Un altro esempio comune è quello del “factory method” (un particolare design pattern). Immaginiamo di avere bisogno di diverse modalità di creazione di un articolo:

  1. Creazione con i parametri forniti (title, date etc).
  2. Creazione di un articolo vuoto con la data di oggi.
  3. …o qualsiasi altra modalità.

Il primo metodo può essere implementato tramite il costruttore. Mentre per il secondo, possiamo creare un metodo statico appartenente alla classe.

Come Article.createTodays() nell’esempio:

class Article {
  constructor(title, date) {
    this.title = title;
    this.date = date;
  }

  static createTodays() {
    // ricorda, this = Article
    return new this("Today's digest", new Date());
  }
}

let article = Article.createTodays();

alert( article.title ); // Today's digest

Ora, ogni volta in cui avremo bisogno di crare un “today’s digest”, possiamo invocare Article.createTodays(). Ripetiamolo nuovamente, questo non è un metodo per uno specifico articolo, ma piuttosto un metodo dell’intera classe.

I metodi statici vengono utilizzati anche nelle classi database-related (relative a database), per poter cercare/salvare/rimuovere elementi dal database, come nell’esempio:

// assumiamo che Article sia una classe speciale per la gestione degli articoli
// metodo statico per la rimozione di un articolo:
Article.remove({id: 12345});

Proprietà statiche

Aggiunta di recente
Questa funzionalità è stata aggiunta di recente al linguaggio. Gli esempi funzionano nei Chrome recenti.

E’ anche possibile definire proprietà statiche, queste sono molto simili alle proprietà della classe, ma sono precedute dalla keyword static:

class Article {
  static publisher = "Ilya Kantor";
}

alert( Article.publisher ); // Ilya Kantor

Lo stesso che si otterrebbe con un assegnazione diretta ad Article:

Article.publisher = "Ilya Kantor";

Ereditarietà delle proprietà e dei metodi statici

Anche le proprietà ed i metodi statici vengono ereditati.

Ad esempio, Animal.compare e Animal.planet nel codice sotto, vengono ereditate e diventano quindi accessibili come Rabbit.compare e Rabbit.planet:

class Animal {
  static planet = "Earth";

  constructor(name, speed) {
    this.speed = speed;
    this.name = name;
  }

  run(speed = 0) {
    this.speed += speed;
    alert(`${this.name} runs with speed ${this.speed}.`);
  }

  static compare(animalA, animalB) {
    return animalA.speed - animalB.speed;
  }

}

// Eredita da Animal
class Rabbit extends Animal {
  hide() {
    alert(`${this.name} hides!`);
  }
}

let rabbits = [
  new Rabbit("White Rabbit", 10),
  new Rabbit("Black Rabbit", 5)
];

rabbits.sort(Rabbit.compare);

rabbits[0].run(); // Black Rabbit runs with speed 5.

alert(Rabbit.planet); // Earth

Ora, quando invochiamo Rabbit.compare, verrà invocato il metodo Animal.compare ereditato.

Come funziona? Nuovamente, utilizzando il prototypes. Come potrete aver già intuito, extends fornisce a Rabbit il riferimento a [[Prototype]] di Animal.

  1. La funzione Rabbit eredita dalla funzione di Animal .
  2. Rabbit.prototype eredita il prototye di Animal.prototype.

Come risultato, l’ereditarietà funziona sia per i metodi regolari che per quelli statici.

Ora, verifichiamo quanto detto guardando al codice:

class Animal {}
class Rabbit extends Animal {}

// per proprietà statiche
alert(Rabbit.__proto__ === Animal); // true

// per proprietà regolari
alert(Rabbit.prototype.__proto__ === Animal.prototype); // true

Riepilogo

I metodi statici vengono utilizzati per funzionalità che appartengono all’intera classe. Non hanno nulla a che fare con l’istanza della classe.

Ad esempio, un metodo per il confronto Article.compare(article1, article2) o un factory method Article.createTodays().

Queste vengono precedute dalla keyword static all’interno della dichiarazione della classe.

Le proprietà statiche vengono utilizzate quando si ha intenzione di memorizzare dati relativi alla classe, che non sono quindi legati ad un’istanza precisa.

La sintassi è:

class MyClass {
  static property = ...;

  static method() {
    ...
  }
}

Tecnicamente, le dichiarazioni di proprietà statiche equivalgono all’assegnazione diretta alla classe stessa:

MyClass.property = ...
MyClass.method = ...

Le proprietà ed i metodi statici vengono ereditati.

Nel caso in cui class B extends A il prototype della classe B punta ad A: B.[[Prototype]] = A. Quindi se un campo non viene trovato in B, la ricerca continuerà in A.

Esercizi

importanza: 3

Come ormai sappiamo, tutti gli oggetti, normalmente ereditano da Object.prototype ed hanno accesso ai metodi generici di Object, come hasOwnProperty etc.

Ad esempio:

class Rabbit {
  constructor(name) {
    this.name = name;
  }
}

let rabbit = new Rabbit("Rab");

// hasOwnProperty viene ereditato da Object.prototype
alert( rabbit.hasOwnProperty('name') ); // true

Ma se lo invocassimo esplicitamente in questo modo: "class Rabbit extends Object", allora il risultato sarebbe diverso da un semplice "class Rabbit"?

Qual’è la differenza?

Qui vediamo un esempio (perché non funziona? è possibile sistemarlo?):

class Rabbit extends Object {
  constructor(name) {
    this.name = name;
  }
}

let rabbit = new Rabbit("Rab");

alert( rabbit.hasOwnProperty('name') ); // Error

Come prima cosa, cerchiamo di capire perché il codice non funziona.

La motivazione appare piuttosto ovvia se proviamo ad eseguire il codice. Un classe che eredita, deve invocare super(). Diversamente, il valore di "this" non sarà “definito”.

Vediamo come sistemarlo:

class Rabbit extends Object {
  constructor(name) {
    super(); // dobbiamo chiamare il costruttore padre della classe da cui stiamo ereditando
    this.name = name;
  }
}

let rabbit = new Rabbit("Rab");

alert( rabbit.hasOwnProperty('name') ); // true

Ma non è tutto.

Anche dopo questo fix, c’è ancora un grande differenza tra "class Rabbit extends Object" e class Rabbit.

Come già sappiamo, la sintassi “extends” imposta due prototype:

  1. Tra "prototype" del costruttore (per i metodi).
  2. Tra i costruttori stessi (per i metodi statici).

Nel nostro caso, class Rabbit extends Object significa:

class Rabbit extends Object {}

alert( Rabbit.prototype.__proto__ === Object.prototype ); // (1) true
alert( Rabbit.__proto__ === Object ); // (2) true

In questo modo, tramite Rabbit abbiamo accesso ai metodi statici di Object, come nell’esempio:

class Rabbit extends Object {}

// normalmente invochiamo Object.getOwnPropertyNames
alert ( Rabbit.getOwnPropertyNames({a: 1, b: 2})); // a,b

Ma se non estendiamo l’oggetto, conextends Object, allora Rabbit.__proto__ non sarà impostato a Object.

Qui una demo:

class Rabbit {}

alert( Rabbit.prototype.__proto__ === Object.prototype ); // (1) true
alert( Rabbit.__proto__ === Object ); // (2) false (!)
alert( Rabbit.__proto__ === Function.prototype ); // come qualsiasi funzione di default

// errore, funzione non esistente in Rabbit
alert ( Rabbit.getOwnPropertyNames({a: 1, b: 2})); // Error

Quindi Rabbit, in questo caso, non fornisce l’accesso ai metodi statici di Object.

In ogni caso, Function.prototype possiede metodi “generici”, come call, bind etc. Questi saranno disponibili in entrambi i casi, grazie al costruttore di Object, Object.__proto__ === Function.prototype.

Come mostrato in figura:

Quindi, per riassumere, ci sono due principali differenze:

class Rabbit class Rabbit extends Object
dobbiamo invocare super() nel costruttore
Rabbit.__proto__ === Function.prototype Rabbit.__proto__ === Object
Mappa del tutorial

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